La lattuga
La lattuga (Lactuca sativa) è un vegetale molto utilizzato nell'alimentazione.
Esistono diverse varietà che si differenziano per il loro aspetto e il loro sapore (più dolce o più amara). Il loro apporto nutrizionale, nonostante le differenti varietà, resta quasi invariato.
In Italia le varietà più conosciute sono la lattuga romana, la lattuga gentile (o canasta), la lattuga cappuccio e la lattuga iceberg.
La lattuga è un vegetale che solitamente si consuma crudo ma, si può anche consumare da cotto.
La lattuga è disponibile tutto l’anno, grazie alle differenti varietà esistenti. Infatti, alcune vengono raccolte nei mesi primaverili mentre altre sono pronte al consumo nei mesi autunnali.
Benefici per la salute
La lattuga è un ottimo alleato per la salute del nostro tratto gastrointestinale. Infatti, grazie all'apporto di fibra (1,5g su 100g) e acqua (94g su 100g) favorisce la digestione e il transito intestinale favorendo inoltre la riduzione dei gas intestinali prodotti nella fase digestiva.
Questa insalata ha un minimo apporto energetico che la rende adatta per una dieta ipocalorica. Il suo rapporto di potassio-sodio, invece la rende adatta per le persone che soffrono di ritenzione idrica.
Gli elementi che la compongono, la rendono un alimento rinfrescante, rimineralizzante e che porta benefici anche al sistema cardiovascolare, alla pelle e alla vista.
Varietà principali
Le lattughe, sono insalate molto delicate, sia per la consistenza della foglia, sia per la loro conservazione.
Le principali varietà sono le seguenti:
Lattuga cappuccio: di forma rotonda e dalle foglie molto larghe, concave e rugose. Viene utilizzato per lo più in cucina per insalate e guarnizioni.
Lattuga trocadero e lattuga iceberg: sono le più robuste e consistenti con foglie molto croccanti. La iceberg è anche resistente al calore e per questo viene utilizzata nella guarnizione di panini da scaldare e hamburger.
Lattuga a costa lunga: detta anche lattuga romana, ha forma molto allungata e consistenza croccante: viene utilizzata sia a crudo, nelle insalate, sia cotta, brasata o nella preparazione di minestre.
La rinascita dalla scarto
Una volta mangiata la vostra fantastica insalata, avrete sicuramente la parte inferiore del cespo tra gli scarti.
Perfetto! Non buttatela!
Infatti, la lattuga, si propaga anche dalla parte inferiore e non solamente tramite i semi.
Quindi per far ricrescere all'infinito la vostra lattuga prendete una ciotola in cui posizionerete la parte inferiore del cespo privata dalle foglie. Aggiungete dell'acqua in modo che venga immersa almeno per un centimetro.
Ora posizionate la ciotola vicino ad una fonte di luce che però non la colpisca direttamente. Ogni giorno cambiate l'acqua e vedrete crescere le prime foglie e le radici.
Ora potete effettuare il trapianto in terra e godervi la vostra nuova pianta di lattuga!
Un ortaggio veramente a zero sprechi!
Se questo articolo è stato di vostro interesse e volete approfondire questo argomento, di seguito i link dei siti consultati:
https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/verdure-ortaggi-e-tuberi/lattuga/
https://www.greenme.it/casa-e-giardino/coltivare/coltivare-lattuga-dagli-scarti/