Giornata Nazionale del Radicchio Rosso

Il Radicchio Rosso

Il Radicchio Rosso è quell’insalata rossa o verde dalle foglie allungate. Ne esistono di diverse tipologie ma il più rinomato rimane il Radicchio di Treviso IGP.

Questa tipologia di radicchio ha due varianti: precoce, meno pregiato con foglie più larghe e con sapore più amaro; tardivo, più pregiato derivante da una lavorazione complessa che lo rende meno amaro.

Ingrediente molto utilizzato in cucina per il suo gusto unico, amaro ma gradevole, e la sua consistenza croccante che lo rende adatto a numerose preparazioni dall’antipasto al dolce.

aside-image

Qualche cenno storico

Questo ortaggio era già coltivato nel cinquecento.

I metodi di coltivazione erano differenti rispetto a quelli moderni che vengono utilizzati oggi. Studi iconografici testimoniano la presenza di questo vegetale in area veneta, nel 700 si iniziano a trovare le prime testimonianze del radicchio sulle tavole degli italiani.

Il 20 dicembre 1900 venne tenuta la prima “mostra del radicchio” dall’agranomo Giuseppe Benzi che restrinse la selezione di radicchi.

Novantasei anni dopo la prima mostra, nasce il Consorzio del Radicchio rosso e del variegato di Castelfranco che tutela questo prodotto e tutte le tecniche di lavorazione.

Sempre nel 1996 venne ottenuto il marchio IGP per questa tipologia di radicchio.

aside-image

Benefici per la salute umana

Il radicchio ha innumerevoli qualità che recano beneficio alla nostra salute.

Ricco di antiossidanti e di vitamine del gruppo A, B1 e B2 viene spesso indicato per le diete dato anche il suo basso contenuto calorico.

Calcio e ferro aiutano le ossa a restare forti.

Questo vegetale, tra le sue proprietà benefiche, possiede l’azione depurativa, aiuta la digestione e il corretto funzionamento dell’intestino. Inoltre, grazie alla presenza di antociani, aiuta a prevenire l’insorgere di malattie cardiovascolari.

aside-image