Le Verdure

L’uomo primitivo conosceva ed utilizzava regolarmente migliaia di varietà di verdure.

Nel tempo, con il modificarsi della dieta, l’uomo ha dimenticato una enorme quantità di alimenti.

Le verdure sono preziosissime fonti di sali minerali quali calcio, fosforo, ferro, potassio, sodio, vitamine, fibre, e contengono inoltre piccole percentuali di proteine, zuccheri e grassi.

È interessante prendere in considerazione anche il livello di crescita delle verdure e a questo proposito possiamo dividerle in tre categorie:

1 verdure che crescono sotto il livello della terra (carote, daiKon, ramolaccio, pastinaca, radici di tarassaco, di porri, zenzero ecc.);

2 verdure che crescono a livello della terra (cipolle, rape, cipollotti,);

3 verdure che crescono sopra il livello della terra (prezzemolo, catalogna, crescione, lattuga, zucca broccoli, ecc,).

aside-image

Il rispetto della stagionalità è un dato importante così come privilegiare quelle coltivate sul territorio consumandole il più possibile appena colte.

Le verdure possono essere cotte in vari modi: scottate, bollite, a vapore, soffritte, stufate, a pressione, al forno, fritte in immersione (tempura).

E’ bene tenere presente che le verdure dovrebbero mantenere il loro colore originario (salvo qualche eccezione) anzi risultare ancora più brillanti.

Questo ci indicherà che non sono state perse le vitamine durante la cottura.

Le verdure crude sono indicate maggiormente nella stagione calda o come contorno a proteine animali. Decisamente più digeribili sono le verdure pressate che subiscono una specie di cottura attraverso sale e pressione (tempo necessario almeno due ore).

aside-image