Giornata Nazionale del Pizzocchero

Cosa sono i pizzoccheri?

Questo piatto rimanda immediatamente la mente alla Valtellina. Grazie al suo clima, aria pulita e natura rigogliosa, la provincia di Sondrio, in Lombardia, è il territorio di produzione tipico del grano saraceno usato per creare questo particolare formato di pasta.

Il comune che viene associato alla patria di questo piatto, è Teglio. In questo paese vengono celebrate due feste all'anno nel periodo estivo in onore del pizzocchero!

Questa pasta alimentare differisce dalle altre per la presenza del grano saraceno almeno al 20% sul totale della farina. Nei Pizzoccheri della Valtellina la quantità di grano saraceno usata raggiunge i due terzi! Da questo deriva la loro colorazione particolare tendente al grigio/marrone.

Più il colore è scuro e più grano saraceno è presente nell'impasto.

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La ricetta

La ricetta riportata è quella per ottenere i pizzoccheri come quelli prodotti in Valtellina.

400g farina di grano saraceno;

100g farina bianca;

200g burro;

250g formaggio Valtellina Casera DOP;

150g formaggio grana;

200g verze;

250g patate;

aglio q.b.

pepe q.b.

La preparazione prevede la miscelazione delle due farine con acqua. Tirare l'impasto per ottenere una sfoglia di 3 mm. Da questa sfoglia si ricavano delle fasce di 7-8 cm, una volta sovrapposte, si tagliano per ottenerle di 5 mm circa di larghezza.

In una pentola con acqua salata bollente aggiungiamo le verdure e cuociamo per 5 minuti. Uniamo i pizzoccheri e cuociamo per altri 10 minuti. Una volta pronti li portiamo in una teglia dove li alterniamo ai formaggi. Alla fine, a parte, facciamo friggere il burro con l'aglio e, una volta ben colorito, lo aggiungiamo ai pizzoccheri insieme al pepe.

Pronti per gustare questa fantastico piatto locale?

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Qualche consiglio...

Nella preparazione di questo piatto ci sono dei piccoli accorgimenti che fanno la differenza:

1 Cuocere la pasta insieme alle verdure: questo fa si che tutto il gusto delle verdure venga assorbito dalla pasta rendendola così buona!

2 Non usate lo scolapasta! Non essendoci nell'impasto l'uovo (aiuta a "tenere insieme" la pasta), bisogna fare attenzione per non sfaldare il tutto. Usate una schiumarola e vedrete la differenza!

3 Serviteli in una teglia ben calda. Il fattore calore è essenziale anche nella teglia per permettere al formaggio tra uno strato e l'altro di sciogliersi al meglio e ottenere un piatto che è un vero e proprio capolavoro!

Se questa lettura è stata di vostro interesse, di seguito vengono indicati i link dei siti consultati, a disposizione per eventuali approfondimenti:

http://www.accademiadelpizzocchero.it

http://www.qualigeo.eu