Giornata Europea del Biologico
Cos'è?
Il 23 settembre di ogni anno è la Giornata Europea del Biologico. E’ stata istituita ufficialmente dal Parlamento Europeo, il Consiglio dell’Unione Europea e dalla Commissione Europea.
Secondo Jan Plagge, presidente di IFOAM Organics Europe (Federazione delle associazioni del biologico a livello europeo) “…la Giornata del biologico dell’UE sarà l’occasione ideale per fare il punto su come l’Europa sta raggiungendo il suo obiettivo del 25% di terreni biologici in gestione biologica entro il 2030,…”.
L’istituzione di questa giornata è una delle iniziative previste dal Piano d’azione dell’Unione Europea sul Bio. Infatti, si mettono a disposizione strumenti per promuovere la transizione agroecologica dell’agricoltura europea per incentivare ogni Paese a fare la sua parte nel supportare lo sviluppo del biologico.
Coltivare Biologico
L’agricoltura biologica rappresenta quel metodo di produzione nel quale si cura la fertilità del suolo e l’equilibrio dell’ambiente. L’obiettivo è l’aumento della biodiversità del suolo e il conseguente equilibrio ambientale.
Per raggiungere questi obiettivi ci sono alcune azioni fondamentali da intraprendere, tra le quali:
- L’uso di fertilizzanti organici compostati insieme ad altre accortezze come, per esempio, inserire ampie rotazioni di colture leguminose portano ad un aumento della ricchezza di sostanze organiche presenti nel suolo.
- Il sovescio è una pratica agronomica che porta ad un aumento o al mantenimento della fertilità del terreno tramite l'interramento di apposite colture.
- Creare siepi e alberature è utile ad aumentare la biodiversità e ospitare i predatori naturali dei parassiti quindi a dare maggiore protezione alle colture.
Mettendo in pratica tutti i principi di agro ecologia e è possibile raggiungere gli obiettivi di questo metodo di coltivazione.
Allevare Biologico
L’allevamento biologico ha come principio base lo spazio disponibile cioè la terra dedicata agli animali. Il numero di capi allevabili è legato alla disponibilità di superficie dove questi animali possono vivere naturalmente in idonei spazi sia in stalla che all’aperto. La limitazione degli allevamenti intesivi garantendo il benessere animale è il punto cardine per il passaggio al metodo biologico.
L’alimentazione e le cure veterinarie sono altri due aspetti fondamentali.
L’alimentazione animale deve essere garantita con prodotti biologici e, se assenti per carenze produttive, convenzionali (nel minor quantitativo possibile) ma evitando i prodotti OGM.
Le cure veterinarie devono essere somministrate con prodotti fitoterapici e omeopatici.
Lo spazio in cui vivono e crescono i capi è il primo fattore di prevenzione per evitare trattamenti antibiotici e quindi rendere la vita di questi animali la più naturale possibile.
Se questa lettura è stata di vostro interesse, di seguito vengono indicati i link dei siti consultati, per eventuali approfondimenti:
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_21_4821