Giornata Nazionale del Tortellino

LE ORIGINI

L'origine del tortellino è da sempre contesa tra le città di Bologna e Modena. Per questo motivo, in maniera diplomatica, Giuseppe Ceri (ingegnere, consigliere comunale e giornalista di fine Ottocento - inizi Novecento), indicò come paese d'origine, Castelfranco Emilia, paese situato a metà tra le due città contenditrici.

Le leggende che narrano la nascita di questa prelibatezza, sono innumerevoli e di vario genere.

La più conosciuta è quella scritta proprio dal Ceri:

Bacco, Marte e Venere giunsero in una locanda a Castelfranco per aiutare i modenesi nella guerra della Secchia Rapita. Alla mattina, di buon ora, Marte e Bacco si alzarono lasciando Venere da sola in stanza. Appena sveglia, non trovando nessuno, chiamò l'oste con un campanellino.

L'oste arrivò tutto di fretta e, rimasto colpito dalla bellezza divina dell'ombelico di Venere, corse in cucina e fece una pasta ripiena in onore a quella visione divina.

Così naque, secondo la leggenda, il tortellino.

UN PIATTO MEDIEVALE

Le leggende sono innumerevoli ma, affidandosi a documenti storici, si può sostenere che il tortellino è un piatto di origine medievale!

La sua nascita rappresenta la continuazione di torte farcite, come sostenuto da Massimo Montanari (storico dell'alimentazione).

Vi sono innumerevoli documenti medievali che raccontano di questa preparazione gastronomica. Tutti differiscono l'uno dall'altro per i ripieni e le modalità di preparazione.

Tortellini

IL RIPIENO E IL BRODO

Il ripieno e il brodo si differenziano tra Bologna e Modena.

Il ripieno bolognese, prevede la carne di maiale cotta insieme a prosciutto crudo, mortadella, parmigiano, uovo, noce moscata.

Il ripieno modenese, prevede invece la carne di maiale solamente scottata, insieme a prosciutto crudo, mortadella, parmigiano stagionato, uova, noce moscata e pepe bianco.

Per quanto riguarda il brodo, a Bologna è di cappone o manzo (comunque l'osso non deve mancare!); mentre a Modena il brodo è di gallina.

LA RICETTA DEPOSITATA

La "Dotta confraternita del Tortellino" il 7 dicembre 1974 depositò l'autentica ricetta del ripieno del Tortellino di Bologna. Nel 2008, la "Dotta confraternita del Tortellino", depositò alla camera di commercio di Bologna la ricetta delle caratteristiche del Classico Tortellino di Bologna e la procedura della sua realizzazione. Le principali caratteristiche da possedere sono: la forma classica e originale, la particolarità del ripieno, lo spessore della sfoglia e il peso finale di ogni tortellino pari a 5 grammi.

Per chi volesse approfondire maggiormente l'argomento (molto interessante), di seguito i link delle fonti utilizzate e i titoli dei libri consultati:

https://www.confraternitadeltortellino.it

"Sua maestà il tortellino" di Giorgio Maioli e Giancarlo Roversi, casa editrice Re Enzo