Giornata Nazionale del Pomodoro

Le origini

Il Sudamerica occidentale è il luogo di origine del pomodoro selvatico. Fu portato nell’America Centrale e coltivato sia dai Maya e, successivamente dagli Aztechi nel Messico meridionale.

Intorno al 1520, durante le occupazioni spagnole, i semi di questa pianta arrivarono in Spagna tramite coloni e missionari.

Da qui la sua diffusione in Europa e in Italia dato il clima favorevole in particolare delle regioni del centro-sud.

L'Italia è stato uno dei primi paesi a coltivare in maniera massiva il pomodoro, questo grazie anche ai rapporti tra le famiglie regnanti dell’epoca e alle colonie spagnole in Italia.

pomodori

Proprietà benefiche

Questo frutto ha innumerevoli proprietà benefiche per la salute umana.

Ottima fonte di antiossidanti, che proteggono l’organismo e sono molto utili per la salute di: occhi, pelle, mucose e ossa.

L’importante presenza di potassio, essendo un vasodilatatore, aiuta la riduzione della pressione arteriosa.

L’elevato contenuto d’acqua combinato con il potassio, aiutano la diuresi riducendo la ritenzione dei liquidi.

Queste sono solo alcuni dei benefici che questo alimento apporta al nostro organismo!

Curiosità...

La conservazione del pomodoro, non andrebbe mai effettuata in frigo! Il “freddo”, cioè temperature inferiori ai 12°C, interrompe il processo di maturazione.

La maturazione è il processo che dona sapore e gusto!

La diffusione di questo frutto (ebbene sì, il pomodoro anche se viene consumato come verdura in realtà è un frutto!) negli anni ‘700 è stata rallentata a causa di una leggenda che lo definiva velenoso. Infatti si sosteneva che gli aristocratici che consumavano i pomodori si ammalavano e successivamente morivano.

A causa della loro acidità, abbinata alla tipologia di stoviglie utilizzate (piatti di peltro ricchi di piombo) il pomodoro filtrava il piombo causando le morti per avvelenamento.

L'invenzione della pizza ha permesso di superare le diffidenze delle cucine europee nei confronti del pomodoro.

pomodoromix