Giornata Nazionale del Farro
Un po' di storia...
Questo cereale è considerato il più antico, se ne hanno tracce già nel Neolitico!
La sua diffusione in Italia è dovuta ai legionari romani che dopo le giornate passate sul campo di battaglia, ricevevano come compenso proprio questo cereale.
La capacità di questa pianta di adattarsi a terreni poveri e a condizioni climatiche non proprio favorevoli, ha portato alla sua diffusione su tutto il territorio della penisola.
I grani venivano pestati con delle pietre dedicate che però non potevano competere con la durezza di quest’ultimi. Inizialmente, quindi, veniva cotto e utilizzato in semolini e farinate a causa della sua consistenza. Successivamente, intorno al V secolo a.C., sono riusciti a ricavarne farina e impastarla in prodotti come pane e focacce.
Quanti tipi di Farro esistono?
La parola Farro indica tre tipologie di grani vestiti (con vestiti viene indicata la presenza della guaina esterna che riveste il grano):
Farro piccolo o monococco: è il cereale più antico, la spiga contiene un solo frutto. E’ la tipologia meno produttiva ed inoltre la sua maturazione è in ritardo rispetto alle varietà comuni di frumento di circa 20 giorni. Questa varietà ha un elevato contenuto di proteine e carotenoidi.
Farro medio o dicocco: la sua spiga contiene due frutti, a volte tre e per questo è più produttivo rispetto al farro piccolo. Questa varietà ha un elevato contenuto di amido e un basso indice glicemico ed è indicato per le persone che praticano sport e ai soggetti diabetici. La sua coltivazione nella penisola italiana è principalmente concentrata al centro del territorio.
Farro grande o spelta: la sua spiga contiene due frutti a volte tre ed è più produttivo rispetto al farro medio. Molto ricco di glutine e fibre è il cereale più indicato per la produzione di pane, biscotti e birra. La sua coltivazione avviene in piccole aree tra Toscana e Liguria, e in Umbria.
Qualche curiosità...
Il nome farina deriva da "Far", termine latino che indica il Farro.
In questo cereale è contenuta una sostanza (riboflavina) che riduce gli attacchi di emicrania.
Il farro contiene una serie di minerali che donano un beneficio enorme alle nostre ossa. Consumare questo cereale aiuta a prevenire l’osteoporosi e altre malattie legate all’età che causano indebolimento del nostro apparato osseo.
Questo fantastico cereale ha ulteriori innumerevoli benefici per il nostro organismo!
Se questa lettura è stata di vostro interesse, di seguito vengono indicati i link dei siti consultati, a disposizione per eventuali approfondimenti:
www.taccuinigastrosofici.it/ita/news/antica/pasta-cereali/